12/03/15

Chi è senza colpa (2015)

Dal 16 marzo al cinema

Trama

Bob gestisce un bar di Brooklyn insieme a suo cugino Marv, ma poi una sera vengono rapinati.

Recensione

Brooklyn è un micro-universo criminale, comandato a bacchetta da una banda di ceceni. Bob e Marv sono un piccolo ingranaggio di una macchina molto più grande del loro quartiere: gestiscono un bar, per la precisione un "Drop Bar", uno di quei bar che raccoglie i proventi della malavita locale: una sorta di sportello bancario underground. Ogni giorno Chovka, il capo dei ceceni, sceglie a caso tra uno dei drop bar e lo comunica al proprietario. Ogni giorno un bar diverso, per confondere le acque alla polizia.

Bob conosce Nadia grazie a Rocco, un cane trovato per strada in fin di vita. E quando un po' di dolcezza ed amore stanno per entrare nella vita di Bob, le storie dei vari protagonisti del quartiere collidono con violenza, ed in un quartiere in cui non si va per il sottile come Brooklyn, già si sa che scorreranno fiumi di sangue.



Questo non è un bel film.

Tratto dal racconto breve "Animal Rescue" di Dennis Lehane, già scrittore dei soggetti di Shutter Island e Mystic River, e diretto dal candidato premio oscar per miglior film straniero del 2012 Michaël R. Roskam (Bullhead). Con una presentazione del genere Chi è senza colpa può solo deludere, e ci riesce a pieni voti. Lento e cadenzato, accompagna lo spettatore ad un'inaspettata conclusione con calma, facendo costantemente cadere la poca tensione accumulata attraverso excursus totalmente pleonastici, con lo scopo di trasformare un racconto breve in un film, pretendendo di non aggiungere contenuti.

Voto: 4
Durata: 106'
Genere: Noir, Thriller
Di: Michaël R. Roskam
Con: Tom Hardy, Noomi Rapace



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