Dal 5 marzo al
cinema
Trama
La storia vera di
una medaglia d’oro olimpica nella lotta libera e di un ricchissimo mecenate,
suo mentore.
Recensione
Mark e Dave sono
due fratelli, entrambi campioni olimpici di lotta libera. Mark, cresciuto senza
madre e senza padre, nutre per il fratello maggiore una fortissima ammirazione,
Dave è l’unico punto fermo della sua vita. Con le olimpiadi di Seul alle porte,
Mark dedica tutta la forza fisica e mentale all’allenamento, non ha neanche il
tempo di pensare che si ritrova in palestra a faticare giorno dopo giorno. Ma
poi succede qualcosa, squilla il telefono di casa nel suo piccolo appartamento
e la sua vita non sarà più la stessa.
Dall’altro lato
della cornetta c’è un ricchissimo imprenditore, ardentemente desideroso di
portare lustro alla sua tanto cara nazione nelle prossime gare olimpiche, e con
il fine di concedere a Mark una struttura adeguata al suo allenamento, lo fa
trasferire nella sua residenza. Foxcatcher è un enorme ranch isolato dal mondo
in cui spicca la sfarzosa casa patronale. Il ricchissimo imprenditore è il
signor John E. du Pont, il quale segretamente ha sempre nutrito una profonda
passione per lo sport della lotta libera.
I destini dei due
fratelli e del generoso filantropo ora sono per sempre intrecciati.
Una straziante
storia vera, tradotta sullo schermo in un dramma psicologico in cui la protagonista
è l’emotività di Mark, un ragazzo che sa solo lottare e non chiede nient’altro
dalla vita che vincere. Sradicato dalla sua palestra, dalla sua terra, dalla
sua vita, Foxcatcher è un posto che non ha niente a che vedere con lui. Mark è totalmente
nel pallone e, come sempre nella sua vita, c’è solo una persona che può
aiutarlo e capirlo.
5 nomination dall’Academy
Foxcatcher è un film di spessore,
profondo e greve nel rapporto empatico con il protagonista.
Voto: 7
Durata: 134’
Genere:
Drammatico, Sportivo, Dramma psicologico
Di: Bennet Miller
Con: Channin
Tatum, Mark Ruffalo, Steve Carrell
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