Dal 22 gennaio al
cinema
Trama
Paolo e Simona
stanno per avere un figlio, vanno a cena a casa di amici e, con la scusa, gli
dicono come hanno intenzione di chiamarlo.
Recensione
5 amici che si
ritrovano come un tempo a chiacchierare spensieratamente, finché non piomba
come un macigno una bruttissima notizia, il nome del figlio di Paolo e Simona,
non propriamente convenzionale, risulterà essere il tema della serata.
Moltissimi
flashbacks inanellati nella storia portano lo sguardo lontano da quegli interni
domestici, rendendo il film il meno claustrofobico possibile, nonostante sia ambientato
completamente nella sala da pranzo di Betta e Sandro. Relazioni interpersonali,
amori d’infanzia e dissapori aggravatisi con il tempo vengono fuori come un
vulcano, semplicemente discutendo apertamente dei propri sentimenti, come se
fosse una seduta da uno psichiatra.
Simpatico, leggero
e con degli acuti culturali interessanti. I personaggi si completano a vicenda
con i loro innumerevoli difetti e parlando si rendono conto di essersene fatte
di tutti i colori negli anni passati, ed ora si presentano gli uni di fronte
agli altri, con i loro problemi personali, con le loro bugie e con le loro
verità nascoste, nudi ed indifesi di fronte al giudizio degli amici di una
vita.
Remake di “una
cena tra amici”, boom d’incassi in Francia, “il nome del figlio” (ormai è quasi
una scuola di pensiero quella di fare remake di film francesi di successo) riesce
a sorprendere anche chi ha visto il successo al botteghino francese.
Un piacevole
intrattenimento.
Voto: 6,5
Durata: 94’
Genere: Commedia
Di: Francesca Archibugi
Con: Alessandro
Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo, Micaela Ramazzotti
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