Dal 22 gennaio al
cinema
Trama
Hirut è una
ragazza di 14 anni e quando verrà rapita e violentata a venirle in soccorso non
sarà la sua comunità ma una risoluta avvocatessa della città vicina.
Recensione
Le tradizioni e
le leggi rurali si scontrano con i diritti civili di base dell’umanità. Tutta
la vicenda si svolge a 30 chilometri da Addis Abeba in uno sperduto paesino di
campagna. Hirut divide la sua adolescenza tra la scuola ed il lavoro nei campi
per aiutare gli anziani genitori, ma poi accade l’inevitabile: un uomo si
innamora di lei.
Dopo ripetute
pressioni nei confronti del padre di Hirut, che si rifiuta di concederla in sposa
perché ancora troppo giovane, Hirut viene rapita e violentata. Grazie ad una
legge del 1957, se l’aggressore decide di sposare la vittima, quest’ultimo non
è passibile di denuncia. Questa pratica si chiama Telefa, ma Hirut è troppo forte per arrendersi: gli ruba il fucile
e lo uccide.
Questo film è la
storia della diatriba legale scaturita in seguito a questa serie di drammatici
avvenimenti.
Tratto da un’incredibile
storia vera, candidato agli oscar nella sezione “film stranieri”, Difret – il coraggio per cambiare è un
film drammatico dal retrogusto di legal thriller. Gli usi ed i costumi della
tradizione africana fronteggiano la realtà di un mondo civilizzato, non più in
grado di tollerare un modo di percepire la giustizia secondo gli arcaici canoni
di “occhio per occhio, dente per dente”.
Il film, girato
in 35mm, ha spopolato nei più importanti festival del cinema europei e, come ha
dichiarato Angelina Jolie (co-produttrice), “è un film che può portare ad un
cambiamento”. Affermazione che costringe la platea a cercarsi nei panni dell’avvocato
protagonista, nel momento in cui si combatte per qualcosa in cui si crede
profondamente.
Un film
bellissimo, di una profondità disarmante, che tutti dovrebbero vedere.
Voto: 8
Genere:
Drammatico, Dramma sociale, Legal Thriller
Durata: 99’
Di: Zeresenay
Berhane Mehari
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