15/01/15

Difret - Il coraggio per cambiare (2015)

Dal 22 gennaio al cinema

Trama

Hirut è una ragazza di 14 anni e quando verrà rapita e violentata a venirle in soccorso non sarà la sua comunità ma una risoluta avvocatessa della città vicina.

Recensione

Le tradizioni e le leggi rurali si scontrano con i diritti civili di base dell’umanità. Tutta la vicenda si svolge a 30 chilometri da Addis Abeba in uno sperduto paesino di campagna. Hirut divide la sua adolescenza tra la scuola ed il lavoro nei campi per aiutare gli anziani genitori, ma poi accade l’inevitabile: un uomo si innamora di lei.


Dopo ripetute pressioni nei confronti del padre di Hirut, che si rifiuta di concederla in sposa perché ancora troppo giovane, Hirut viene rapita e violentata. Grazie ad una legge del 1957, se l’aggressore decide di sposare la vittima, quest’ultimo non è passibile di denuncia. Questa pratica si chiama Telefa, ma Hirut è troppo forte per arrendersi: gli ruba il fucile e lo uccide.

Questo film è la storia della diatriba legale scaturita in seguito a questa serie di drammatici avvenimenti.

Tratto da un’incredibile storia vera, candidato agli oscar nella sezione “film stranieri”, Difret – il coraggio per cambiare è un film drammatico dal retrogusto di legal thriller. Gli usi ed i costumi della tradizione africana fronteggiano la realtà di un mondo civilizzato, non più in grado di tollerare un modo di percepire la giustizia secondo gli arcaici canoni di “occhio per occhio, dente per dente”.

Il film, girato in 35mm, ha spopolato nei più importanti festival del cinema europei e, come ha dichiarato Angelina Jolie (co-produttrice), “è un film che può portare ad un cambiamento”. Affermazione che costringe la platea a cercarsi nei panni dell’avvocato protagonista, nel momento in cui si combatte per qualcosa in cui si crede profondamente.

Un film bellissimo, di una profondità disarmante, che tutti dovrebbero vedere.

Voto: 8
Genere: Drammatico, Dramma sociale, Legal Thriller
Durata: 99’

Di: Zeresenay Berhane Mehari

Nessun commento:

Posta un commento