Trama
Tre uomini senza
arte né parte decidono di licenziarsi per “mettersi in proprio”, la decisione
avrà delle tragicomiche conseguenze
Recensione
Abbiamo lasciato
Nick, Dale e Kurt con un cadavere ed un carcerato sulla coscienza. Li
ritroviamo più pazzi di prima ma con una consapevolezza in più: non vogliono
avere più un capo, vogliono essere il capo di loro stessi.
Allora progettano
il “docciamico” un oggetto fondamentale che, si aspettano, entrerà
prepotentemente nelle case di tutti gli americani: è un cipollotto aggiuntivo per
la doccia che, allacciate le cinture, fa uscire lo shampoo ed il bagno schiuma
insieme all’acqua. Una comodità incredibile! Vengono invitati in una
trasmissione televisiva per pubblicizzare il loro prodotto, ma qualcosa va
storto ed inanellano una serie di figuracce in un climax che sembra non avere fine.
Ma poi un ricco milionario li chiama deciso a diventare il loro capo. Pessima
decisione.
Come ammazzare il capo 2 procede con i paradossi e gli sketch del primo
capitolo della serie, creando un costante sottofondo di risate in sala. Leggero
e scanzonato, prende in giro e si fa prendere in giro con costanti allusioni a
film americani ed a personaggi popolari del passato e del presente. Il cast di
altissimo spolvero, come nel primo del resto, contribuisce ad un’ora e 40 di
sano intrattenimento American Style.
La suspense, creata
dal thriller di background nella storia, riesce a stupire con imprevedibili
colpi di scena ed a creare tragicomiche situazioni in cui i personaggi avranno
modo di sguazzare.
Divertente e
leggero.
Voto: 7
Durata: 108’
Genere: Commedia,
Tragicommedia
Di: Sean Anders
Con: Jason Bateman, Jason Sudeikis, Charlie Day, Jennifer
Aniston, Chris Pine, Christoph Waltz, Jamie Foxx, Kevin Spacey, Jonathan Banks
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