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Trama:
Luke è un ragazzo
di 16 anni, vive vicino all’artico. Quando sua madre, una biologa, parte per
seguire un gruppo di balene in migrazione verso nord, lui si imbatte in Nanuk,
l’orso con il quale condividerà un’avventura incredibile.
Recensione di: il
mio amico Nanuk
Presentato alla
9° edizione del Festival del Cinema di Roma, nella sezione Alice nella città,
“il mio amico Nanuk” è un film di avventura per bambini.
La prematura
scomparsa del padre e l’ambiente climaticamente ostile in cui vive, rendono ben
presto Luke un ragazzo diverso dagli altri, un ragazzo che combatte per quello
in cui crede e che non si lascia mettere i bastoni tra le ruote dal destino, ma
lo affronta con coraggio. Personaggio fondamentale e fulcro della storia è lo
zio Muktuk, un avventuriero di professione, specializzato nel vivere e
sopravvivere al polo nord, nei momenti in cui la natura mette a dura prova
l’uomo. Luke incontrerà l’orso Nanuk per caso e farà di tutto per ricongiungerlo
alla mamma “esiliata” all’estremo nord, essendosi manifestata pericolosa in un
centro abitato.
Banale la storia,
prevedibile lo svolgimento.
Una sceneggiatura
che trae spunto, se vogliamo chiamarlo spunto, dai classici della storia
dell’animazione: ci sono gli indigeni di Pochaontas, c’è la mamma separata dal
figlio di Bambi, ci sono i cani da slitta di Balto, c’è il ragazzo che si
identifica nell’orso di Koda fratello orso. Una storia che risulta essere un
collage di tanti piccoli déjà-vu per non dover giustificare la pochezza dei temi
espressi.
La regia cerca di
correre ai ripari e tappa i buchi ad una storia che fa acqua da tutte le parti,
per cui le panoramiche sono mozzafiato e sono interessanti alcuni lens flare
che, se realizzati realmente sul set e non in post-produzione, manifestano una
certa competenza del cast tecnico. Da sottolineare con la matita blu, invece,
sono gli effetti speciali: gli orsi sembrano usciti da un gioco per la Wii,
inammissibile in un film che parla di orsi.
La co-produzione
Italo-Canadese messa in scena da Brando Quillici e Roger Spottiswoode, è un
film esclusivamente per bambini i quali, beati loro, si divertono.
Voto: 4
Durata: 98’
Genere: Commedia,
Avventura, Adolescenziale
Di: Brando
Quillici e Roger Spottiswoode
Con: Dakota Goyo
e Marie-Josèe Croze
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