Dal 10 luglio al
cinema
Trama
L'agente immobiliare
Oren Little è indisponente e non desidera altro che vendere la sua
ultima casa per andare in pensione, quando improvvisamente suo figlio
bussa alla porta.
Recensione di: Mai
così vicini
Il figlio bussa alla
porta con la nipote di Oren in braccio, è stato condannato e deve
andare in carcere ed ha bisogno che il padre si prenda cura di sua
figlia. Oren, incapace di instaurare un dialogo con il genere umano,
chiede aiuto alla vicina Leah per sbrogliare una situazione che
rischia di farlo tornare ad amare. Con il passare del tempo Oren si
renderà conto che vendere case e trattare male i vicini non sono le
sue attività preferite.
Dal regista di “Non
è mai troppo tardi” e “Harry ti presento Sally”, Mai così
vicini è una commedia per tutti, simpatica e vagamente
introspettiva. I protagonisti Micheal Douglas e Diane Keaton,
entrambi premi oscar, portano sullo schermo una rappresentazione
perfetta delle emozioni e delle preoccupazioni comuni a tutti coloro
i quali si avvicinano alla terza età. Divertente ed a tratti
esilarante, il personaggio principale è un anti eroe che ha
sotterrato i sentimenti insieme all'amore per la moglie che non c'è
più. La vicina Leah, emotivamente instabile, lo aiuterà a guardarsi
dentro ed a ricordare che cosa vuol dire affezionarsi ad una persona.
Leggero e simpatico.
Voto: 6
Durata: 94'
Genere: Commedia
Di: Rob Reiner
Con: Micheal
Douglas, Diane Keaton
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